Laboratorio urbano partecipato giugno 2011 > giugno 2012
Dopo varie esperienze compiute nell’ambito dello studio del territorio, A+ ha deciso di intraprendere una ricerca sullo spazio pubblico cittadino, coinvolgendo anche l’amministrazione comunale, i consigli di quartiere e i cittadini stessi. Lo studio, infatti, coinvolgerà vari quartieri della città di Pesaro.
Il progetto ha come obiettivo lo studio critico di dieci punti del tessuto urbano pesarese accomunati dal fatto di essere spazi aperti non risolti, e si svilupperà in una successione di step necessari appunto alla risoluzione di tali emergenze: dalla ricerca storica allo studio dello stato di fatto, dalla partecipazione pubblica alla individuazione di schemi progettuali, dal coinvolgimento dei diversi soggetti locali alla presentazione dei risultati raggiunti.
Le 10 aree di studio sono in alcuni casi individuate e proposte ai cittadini, in altri casi sono invece da trovare insieme al quartiere. In ogni caso nulla è deciso o imposto prima di esserci incontrati con gli abitanti.
I Quartieri coinvolti, con le relative aree, sono: - Tombaccia; - Case Bruciate; - Cattabrighe (via Vecchia); - Colombarone (area di fianco al centro civico); - Pantano (completamento di Piazza Bocci); - Santa Maria delle Fabbrecce (zona trivio); - Soria (lo slargo davanti alla Chiesa) - Villa Fastiggi (piazza Bombardini); - Villa Ceccolini (lo slargo di via Lago di Piediluco) - Villa San Martino (Piazza Giovanni XXIII)
La volontà di coinvolgere attivamente gli abitanti fa nascere l’esigenza di interfacciarsi con il sistema strutturato dei Consigli di Quartiere, appendici amministrative radicate nel vivo delle questioni cittadine e quindi strumento per noi fondamentale sin dalla prima fase di studio e di ricerca. Il primo passo sarà infatti creare legami diretti e propositivi tra la nostra associazione e i cittadini dei diversi quartieri, in modo da dare un concreto fondamento a questo workshop. Questo accadrà durante apposti incontri che, opportunamente pubblicizzati, si svilupperanno entro le ferie estive e possibilmente sui luoghi proposti per diventare piazze virtuali. La parola andrà ai cittadini per parlare del futuro del loro quartiere e in questa prima fase noi architetti ci limiteremo infatti ad ascoltare le esigenze e le richieste di chi quella piazza dovrebbe viverla, cercando di approfondire la conoscenza non solo del luogo ma soprattutto dei suoi abitanti.
Approfittiamo dell’occasione per ringraziare tutti i Consigli di Quartiere coinvolti, che si stanno mobilitando per sostenere questa nostra iniziativa, nonchè l’Amministrazione stessa che, nelle persone dell'Assessore Luca Pieri e dell'Architetto Nardo Goffi, ha voluto sostenere il progetto riconoscendogli il Patrocinio del Comune di Pesaro. Infine, un appello: non perseguendo scopo di lucro ed essendo tale laboratorio un’iniziativa squisitamente culturale, A+ si appella alla buona volontà di tutti per potere chiudere con tempi veloci e respiro partecipato questa bella occasione pesarese.