ZonA+ è il contenitore che raccoglie tutti i progetti episodici, le occasioni, gli eventi estemporanei che A+ organizza o a cui partecipa senza necessariamente inseguire un obiettivo superiore. Sono divertissement: progetti leggeri e giocosi sempre però all'insegna della promozione del dibattito sull'Architettura.
15 giugno 2013 Alla scoperta di De Carlo Urbino
Una giornata alla scoperta di alcune architetture di Giancarlo De Carlo ad Urbino, in compagnia della dott.ssa Tiziana Fuligna della Fondazione Ca' Romanino
Programma : - ore 9.00 Ritrovo al Mercatale - ore 9.15 visita al Teatro Sanzio e alla Data/Orto dell'Abbondanza - ore 11.00 Visita alle Facoltà di Economia e di Magistero - ore 13.00 Pranzo alla Mensa universitaria del Tridente - ore 14.00 visita ai Collegi universitari - ore 18.30 visita a Ca' Romanino e brindisi finale
27 maggio > 6 aprile 2011 Allestimento per l'associazione "artem" Urbino_Sala del Maniscalco
Nelle case sempre più piccole di oggi si dovrà necessariamente
rinunciare a qualcosa. L’Arte sarà in cima alle classifiche degli
“esclusi”, e il suo carro funebre verrà guidato da un’esplosiva
tecnologia che ci dà sempre più l’illusione di veicolare onestamente i
riflessi virtuali della salma. Ma se l’Arte dovesse irrompere oggi nelle nostre case minime, come potrebbe farlo? Dove troverebbe il suo spazio e il suo tempo per esprimersi? A quali compromessi dovrà piegarsi? Da
queste domande nasce il nostro allestimento provocatorio, che vede
l’Arte farsi breccia tra oggetti e funzioni quotidiane, riempiendo vuoti
funzionali anche solo momentanei pur di mostrarsi. Lo spazio della
Sala del Maniscalco viene così scomposto percettivamente in piccole
particelle virtuali che simulano le case minime a cui ci stiamo
abituando; all’interno di questa realtà planimetrica di cinematografica
memoria si ergono muti volumi funzionali in cui l’Arte ha nidificato
come il più colorato dei parassiti urbani.
24 > 27 settembre 2009 la Stanza in + Pesaro _ Domo 360
L'installazione ha proposto un percorso all'intrno di una abitazione tipo, ricca di stimoli sensoriali, sia visivi sia olfattivi, al termine del quale è stata posta la "stanza in più", un luogo che si caratterizza, in contrapposizione con il resto della casa, per l'assenza di stimoli materiali, un luogo che non ha una mera funzionalità fisica ma che vuole rispondere alle esigenze altre deell'uomo. Obbiettivo: stimolare il visitatore ad una riflessione sulla casa non come luogo fisico ma soprattutto come insieme di sentimenti associato ad essa; suscitare riflessioni sull'abitare come traduzione fisica di uno stato di ricerca interiore, dove la mera funzionalità venga messa da parte. La stanza in +: "Un luogo in cui nulla esiste, un luogo che ci riporta al centro della nostra anima, un luogo di pausa, un luogo dove coinvolgere le nostre sensazioni, la traduzione fisica di uno stato di ricerca interiiore, la nostra identità".